mercoledì 23 dicembre 2015

Regali di Natale

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E' Natale e siamo tutti più buoni. Non è vero, siamo solo tutti più mangioni.

Ok, ricominciamo da capo.

E' Natale. Quest'anno per me sarà un po' strano, non è la prima volta che lo passo lontano da casa mia, cioè la casa dove sono nata. Ma sono sempre stata con qualcuno della mia famiglia, che fossero i miei nonni materni, zii o mio fratello.
Quest'anno no, sono proprio sola. E ospite di una famiglia ebrea osservante, per giunta, quindi nemmeno uno straccio di albero in casa. Per fortuna ci ha pensato Primark ad aiutarmi, così almeno me ne posso andare in giro con un cappello di Babbo Natale camuffato da cuffia invernale.

Che poi non è vero che sono proprio sola, a condividere la sfiga di passare un Natale lontano dagli spaghetti ai frutti di mare, le lasagne della mamma/nonna/zia, l'arrosto e il pandoro (no, non è vero, il pandoro ci sarà, l'ho pagato un rene ma CI SARA') e dalle tombolate in cui già al primo numero estratto si urla AMBO siamo in tre.

Tutto questo preambolo per farvi capire il senso della foto che state per vedere e di questo post.

Perché, ormai, da quasi tre anni a questa parte, almeno 3/4 dei regali che ricevo hanno a che fare con Captain America o mal che vada con Iron Man.
Ma questo regalo, seppur nella sua semplicità, mi ha fatto veramente piangere.
Non so se è stato il premestruo o pseudotale, se è stata la stanchezza, se è stata la nostalgia di quel fottuto Paese chiamato Italia, se è stata la consapevolezza di non poter mai ottenere qualcosa o meglio qualcuno o del rendermi conto che alla fine, un po' di bontà e gentilezza d'animo nel genere umano ancora esiste, fatto sta che ho pianto. Ma pianto bene, almeno venti minuti, chiusa nella mia stanzetta tappezzata di moquette, coi cassetti sbilenchi con Rusty che mi guardava mogio dalla sua posizione sul letto.


E mi sentirò sempre in debito con te, Picci, perché lo so che è """solo""" un segnalibro, ma per me è molto di più.

PS: E' il terzo Natale di fila che chiedo Chris Evans in carne ed ossa a Babbo Natale, visto che quest'anno sono un po' più vicina al polo nord, dite che mi trova o farà un buco nell'acqua di nuovo?

PPS: Mi conoscono da tre mesi, eppure: 



domenica 29 novembre 2015

Quando esce un trailer

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Nello scorso post parlavo di andare a vedere il nuovo Star Wars al cinema, perché avrebbero mandato il trailer di Captain America: Civil War.
Ebbene, il mio futuro marito e Robert Downey Jr (padrino del nostro primogenito) mi hanno gabbata e hanno presentato il suddetto al Jimmy Kimmel Live martedì notte. 
Ah-ah (vabbè, ho già visto la vecchia trilogia di SW e ormai i soldi li ho spesi, quindi al cinema ci vado lo stesso; meno male che ci saranno Han Solo e Chewbacca a consolarmi).


giovedì 12 novembre 2015

Star Wars

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Faccio una confessione che sicuramente mi costerà la gogna a vita.
Sono arrivata alla veneranda età degli anni che ho e non ho ancora visto Star Wars.
Doppiamente indegna se considerate che ho studiato cinema.
MA VABBÉ, c'è sempre tempo per recuperare, no?


Vi starete domandando: ok, ma ora cosa c'entrano Star Wars e Chris Evans?
C'entrano, c'entrano.

Sappiate che qualsiasi cosa su questa Terra (e forse non solo) può tranquillamente essere connessa ad Evans dalla sottoscritta, basta davvero un niente.

Veniamo quindi al dunque.

Star Wars è della Disney. Il Marvel Cinematic Universe è della Disney.

Se anche lontanamente bazzicate il mondo Marvel, sapete benissimo che noialtri mentecatti disagiati non aspettiamo altro che il trailer di Captain America: Civil War.


Succede che Collider, qualche settimana fa, annuncia la data dello strabenedettissimo trailer.
Quando? Per l'uscita in sala di Star Wars - The Force Awakens.

Scene di panico mai viste. il tutto insonorizzato perché non vivendo in casa mia, mettermi ad urlare mentre due dei tre bambini di cui mi occupo dormono, non mi sembra proprio il caso. A meno che non decida di provare i manicomi inglesi, ma no, queste esperienze lasciamole per momenti remoti.

Razionalmente, cosa avrei dovuto fare? Mettermi finalmente l'anima in pace, sperando che un pirata anima pia metta on line il prima possibile questo coso.
Secondo voi, cosa ho fatto?



Sì, ho prenotato una proiezione per vedermi questo coso direttamente al cinema.
Ma ops, avrei da recuperare la bellezza di sei film. In un mese. Quando la sera arrivo talmente stanca che già faccio fatica a seguire una puntata di The Big Bang Theory.
I film intanto ci sono (e si ringrazia la spacciatrice di fiducia PizziPizzi), May the Force be with me, adesso, è proprio il caso di dirlo.

Mettendo da parte l'aspetto disagiato della situazione (qui i livelli raggiungono picchi che neanche le Directioners), guardiamo a quello positivo: FINALMENTE recupero una delle più importanti saghe della storia del cinema.

Ringraziamo tutti assieme Chris Evans, amen.




sabato 24 ottobre 2015

I Patriots

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Quando sei ossessionato da una star, come minimo conosci la sua squadra del cuore, mi pare ovvio.

Per Chris, poi, non è un mistero che sia un fan sfegatato dei New England Patriots, la squadra di football di Boston, sua città Natale.
Ha rotto i maroni per settimane sulla qualificazione all'ultimo SuperBowl contro i Seattle Seahawks, per qualche istante ho anche pensato di unfollowarlo su Twitter, quando si tratta dei Pats è anche quasi peggio di me quando parlo di lui, il che è tutto dire.

Due deficienti

giovedì 15 ottobre 2015

Benvenuti a Casa Disagio

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Un blogger normale avrebbe introdotto la sua creatura con un normalissimo post di presentazione.
Ma io vi sembro normale? Come dite? No? Bene, avete azzeccato la risposta.
D'altra parte se avessi ancora il minimo sindacale di neuroni funzionanti, non mi sarebbe mai sfiorata l'idea di aprire un blog del genere. #einvece

Spero che non ci sia bisogno di specificare che non è assolutamente il caso prendermi sul serio. Questi GB rubati a Google sono pura espressione di divertimento (oltre che di disagio, ma su questo punto dovremmo essere abbastanza tranquilli).

Non so ancora che piega prenderà questo blog, d'altra parte la mia materia cerebrale è molto volatile, quindi non ci farei molto affidamento.
Ad ogni modo, forse, troverete ulteriori motivazioni di questa mia scelta nella pagina About Me, che se non mi conoscete già (ma dubito fortemente che qualcuno che non mi conosce si possa mai azzardare a mettersi a leggere questo blog), vi darà più o meno un quadro della situazione. Più meno che più.

Per esempio, partiamo da questo photoshoot.